domenica 24 febbraio 2013

Il corpo nella Danza

Avevo davvero voglia, quest'anno, di tornare a studiare. Oltre ai brevi corsi di formazione, era mio desiderio dedicarmi ad un percorso più lungo, impegnativo, grande. Così, ho passato settimane, mesi, a cercare su internet qualcosa che facesse al caso mio, che potesse interessarmi e stimolarmi, e che potesse anche combaciare con i miei impegni lavorativi.
Ho passato in rassegna non so quanti siti di quante università, scritto email a scuole private, contattato professionisti e professori. C'erano alcuni master e corsi che continuavo a riguardare, con particolare interesse, continuando a pensarci, come un chiodo fisso, ma senza decidermi realmente.
Nel periodo delle mie ricerche, l'esperienza di lavoro corporeo che avevo iniziato con le donne in gravidanza dei miei corsi continuava ad arricchirmi in un modo del tutto speciale, mi donava linfa vitale nonostante ogni volta, dopo ogni incontro, tornassi a casa stanchissima, ma inspiegabilmente piena di energia.

Forse fu anche per questo che quando lo trovai, capii subito che questo corso faceva al caso mio: Formazione Italiana Danzaterapia Operatori Nascita metodo Maria Fux.
"Wow, che meraviglia...eccolo, è proprio lui!", pensai in preda alla più rivelatrice delle epifanie, senza assolutamente capirne il motivo, ma sentivo che era proprio così. Chiesi due informazioni pratiche, e mi iscrissi.

A chi oggi mi chiede cosa faccio durante i seminari, durante il corso, durante gli incontri, non so rispondere. "Danziamo", potrei dire. E racchiudere Tutto e Niente in una semplice ma potente parola.

Ora mi trovo in treno, di ritorno da Pisa, location del corso. Provo a pensare a quello che è stato oggi, e ieri, ma non riesco a focalizzare, a creare un pensiero, una frase che possa spiegare, nemmeno a me stessa. Rivivo immagini e movimenti, sguardi e intese, e questo basta, perchè questo E'.

Barbara - la nostra splendida insegnante - ieri ci ha detto che "formazione" è anche e soprattutto "cambiamento", di qualsiasi forma, dimensione ed entità esso sia. E che se si intraprende un percorso di formazione, occorre essere disposti al cambiamento.
Ecco, forse, cosa faccio insieme alle mie sorelle compagne di cammino: mi trasformo, muto, cambio e ritorno, e insieme scopriamo di poterlo fare.
Perchè non sono sola.

Nessun commento:

Posta un commento